
CLOUDNC È STATO PUBBLICATO SU FORBES - 22 FEBBRAIO 2021.
Si parla troppo e si agisce troppo poco di Industria 4.0, c'è solo una visione e quasi nessuna realizzazione. Questo è il punto di vista del visionario del settore manifatturiero e destinatario di Forbes 30under30 Theo Savillecofondatore e CEO di CloudNC. Come molti altri, anche lui guarda alla produzione autonoma come alla prossima vera rivoluzione e vede l'attuale rumore dell'Industria 4.0 come una parte della rivoluzione "informatica/digitale", o Industria 3.0. In effetti, sembra che la maggior parte di ciò che si definisce quarta rivoluzione industriale sia solo una parte della rivoluzione industriale. In effetti, sembra che la maggior parte di quella che viene definita la quarta rivoluzione industriale sia solo l'industria manifatturiera che si mette al passo con settori come l'e-commerce, i social media, il SaaS e la logistica, solo per citarne alcuni.
LA VISIONE DI "AUTONOMIA END-TO-END" DI CLOUDNC
CloudNC sta portando una rivoluzione sotto forma di autonomia nel mondo della produzione CNC. I componenti realizzati con CNC sono presenti in quasi tutto ciò che utilizziamo, dai prodotti di consumo alle macchine industriali, alle automobili, ai robot e molto altro ancora. Per autonomia, la visione di CloudNC comprende macchine in grado di riprogrammarsi per realizzare nuovi pezzi o prodotti senza bisogno dell'intervento umano.

Questa rivoluzione dell'autonomia può offrire enormi vantaggi in termini di esperienza del cliente, prestazioni operative ed efficienza dei costi. Il team di CloudNC ritiene che il settore della produzione CNC sia maturo per essere rivoluzionato: Mentre l'hardware delle macchine è molto sofisticato, in grado di produrre pezzi con una precisione di 1/1000 di millimetro, il software e i processi utilizzati non lo sono. La pianificazione della produzione, la programmazione delle macchine e la gestione della catena di fornitura sono solo alcune delle aree che devono essere rese autonome. Circa la metà delle fabbriche che utilizzano macchine CNC non hanno nemmeno un sistema ERP, utilizzano ancora fogli di calcolo o addirittura un sistema cartaceo. È qui che CloudNC ha individuato l'opportunità di apportare rapidi e significativi miglioramenti, che possono apportare enormi benefici ai profitti delle aziende e all'efficienza e resilienza delle loro operazioni.
La visione di CloudNC è "Autonomia end-to-end": in poche parole, sfruttare la potenza dell'AI e degli algoritmi computazionali per affrontare tutti gli aspetti del processo produttivo. Rendendo autonome prima le macchine CNC e poi le strutture CNC, è possibile migliorare rapidamente la qualità e la coerenza dei prodotti, la velocità e i costi, sostituendo le regolazioni umane lente e soggette a errori con l'ottimizzazione algoritmica. Ottimizzando l'intero flusso di lavoro all'interno di una fabbrica, CloudNC riduce drasticamente i colli di bottiglia, i tempi di inattività e gli errori, oltre a ottimizzare i programmi di lavoro. Le ambizioni di CloudNC non si fermano al software, ma adottano un approccio completo alla trasformazione dell'industria, costruendo e gestendo le proprie fabbriche autonome, a partire dalla loro sede nel Regno Unito. Vendono già parti metalliche a chi le vuole più veloci, migliori e meno costose, e a quanto pare si tratta di quasi tutti i settori, da quelli ad alta affidabilità come l'aerospaziale e i dispositivi medici alle attrezzature industriali o alla robotica.
L'applicazione di questi vantaggi a livello globale avverrà quando CloudNC inizierà a sviluppare un ecosistema globale di fabbriche, ognuna delle quali sarà una versione copia e incolla del proprio stabilimento. Ma c'è un altro livello di efficienza da sbloccare: sfruttare il proprio software per ottimizzare il flusso di lavoro tra le fabbriche e coordinare l'intero ecosistema di vendite, supply chain, produzione e distribuzione.
CLOUDNC POTREBBE ESSERE L'AMAZON AMZN -1.9% DELLA PRODUZIONE CNC?
Non sorprende quindi che i co-fondatori, Theo Saville e Chris Emery, siano affezionati ai paragoni che sono stati fatti tra CloudNC e Amazon negli anni della sua formazione: i paragoni catturano il cuore del loro approccio. Theo e Chris fanno spesso riferimento al modello di business di Amazon come il loro preferito tra i quattro grandi e quello che ha maggiori probabilità di superare la prova del tempo e di guidare il settore per molti decenni.
CloudNC utilizza il software come soluzione globale e ritiene che un sistema autonomo che gestisce gli operatori e le macchine favorisca la trasformazione e i miglioramenti incrementali dell'efficienza. Come Amazon, l'approccio di CloudNC è quello di costruire una soluzione full stack che permetta di avere il controllo sufficiente per lanciare sistemi complessi ed estremamente efficienti. Ciò significa sviluppare le soluzioni, possedere le strutture e creare un modello copia/incolla che possa essere ripetuto più volte.
Un'analogia potrebbe essere quella dell'auto a guida autonoma: nessuno si fiderebbe di qualcosa assemblato con pezzi di ricambio, un unico fornitore di soluzioni full-stack è essenziale! Forse è proprio qui che CloudNC assomiglia più ad Amazon Web Services (AWS) che ad Amazon, costruendo un ecosistema scalabile basato sul cloud che fornisce esattamente ciò che le persone vogliono, quando lo vogliono e dove lo vogliono, spesso a un prezzo molto più basso.
Ciò che distingue CloudNC dagli altri è il livello di ambizione per la prossima rivoluzione industriale e per la trasformazione del settore. Non si tratta di un'azienda SaaS che apporta modifiche al funzionamento attuale. L'azienda intende fornire un ecosistema completo di macchine autonome in fabbriche autonome e, in ultima analisi, una catena di fornitura autonoma, dall'ordine alla consegna, senza interazione umana o processo decisionale, con enormi vantaggi in termini di prestazioni ed economia.
Questo non si è mai visto e costituirà una vera e propria trasformazione rivoluzionaria, in grado di sbloccare enormi vantaggi potenziali in termini di efficienza e produttività. Theo Saville e il team di CloudNC ritengono che non saranno i singoli produttori o le società di software a sconvolgere l'industria. Saranno gli operatori full stack a costruire il software, a possedere le macchine e le fabbriche e, infine, a creare l'intera soluzione end-to-end.
CloudNC non si limita a parlare di rivoluzione digitale industriale, ma la sta implementando su macchine, fabbriche ed ecosistemi, per sbloccare finalmente gli enormi vantaggi potenziali in termini di efficienza e produttività. Come cantava Elvis Presley, "Un po' meno chiacchiere, un po' più di azione".